Ecco finalmente i gnocchi con la varietà Bluestar. Dico subito che appena mi è saltata in mente l’idea di coltivarle, avevo già nella testa i gnocchi di un bel colore acceso come si vede in giro per la rete. Ma il colore cambia in cottura quindi (almeno per questa varietà) scordatevi un colore viola shocking. Forse con la più famosa Vitelotte il colore si riesce anche ad ottenere. Chissà. Comunque, alla fine, dopo aver letto varie schede sulla coltivazione, ho scelto le Bluestar per la resistenza alle malattie, per le dimensioni (le Vitelotte sono piccole) e per il gusto più vicino alle patate normali. La polpa della patata cruda è comunque fantastica! Il colore non è uniforme, passa dal blu chiaro e scuro fino al viola acceso…
patate bluestar
farina T1
Ingredienti condimento:
semi di papavero
semi di girasole
olio evo
sale
peperoncino
prezzemolo fresco
salvia fresca
salvia ananas frasca
dragoncello fresco
aglio
Procedimento:
Lessare le patate con la buccia e, appena sono cotte, pelarle ancora calde. Passarle con il passapatate e, ancora calde, impastarle con la farina nelle proporzioni 1:3 (1 parte di farina e 3 di patate). Lavorate l’impasto. Poi prendete delle piccole porzioni di impasto e fate i soliti cordoncini. Tagliate a tocchetti e poi passateli al rigagnocchi. Lasciate riposare circa 15 minuti sul tagliere infarinato. Abrustollite i semi di papavero e di girasole, aggiungete olio e aglio tritato finissimo. Lavate e tritate le erbe fresche e aggiungetele all’olio. Lessate i gnocchi e, appena vengono a galla, scolateli e saltateli in padella con il condimento. Fatto!
Conclusione:
La patata blue mi ha sorpreso per la sua consistenza. Credo che si presti benissimo alla preparazione degli gnocchi. Tiene bene la cottura e i gnocchi non sono molli come a volte accade con le patate normali. Ho preparato gnocchi con diverse varietà di patate, quelle vecchie, quelle nuove, rosse e gialle, ma come si lavora bene la Bluestar è una cosa incredibile. Davvero la trovo eccezionale!