Lo so, la forma è decisamente migliorabile. Sono i miei primi tarallucci e visto che sono soddisfatta condivido la ricetta. Ho fatto tre gusti: classico al finocchio,curry e sesamo nero, paprika e peperoncino. Ecco come sono venuti i miei Tarallucci quasi pugliesi ai tre gusti.
Una zolla di terra è un grande santo, che guarisce e ripara e resuscita ogni cosa. Dentro di lei le cose malate diventano sane, la vecchiaia si trasforma in gioventù, la morte diventa vita. Eppure al giorno d’oggi le persone sono occupate a uccidere le zolle di terra. E’ una occupazione a tempo pieno.
(Fabrizio Caramagna)
Ingredienti:
500 gr di farina T1
180 gr di vino bianco
140 gr di olio evo
sale
semi di finocchio
curry
paprika
peperoncino
semi di sesamo neri
Procedimento:
Ho messo i primi quattro ingredienti nella planetaria e preparato impasto. Una volta creato impasto ho diviso in 3 parti ciascuna ho insaporita diversamente. Una parte con semi di finocchio, altra con paprika e peperoncino e ultima con sesamo nero e curry. Poi ho fatto dei pezzetti di pasta di 10 grammi. E ho creato i tarallini – beh, sono bruttini, ma migliorerò..
Una volta creati i miei tarallucci ho portato acqua a bollire e li ho cotti. Non appena i taralli vengono a galla, si tolgono e si fanno asciugare sopra un cannovaccio. Io ho lasciato ad asciugarli per 2 ore.
Poi ho preriscaldato il forno a 200 gradi e li ho cotti fino alla bella doratura. Tarallucci quasi pugliesi ai tre gusti