Noi amiamo cibi come questo! Nel mio Ricettario ci sono già Gyoza, ma stavolta sono anche senza glutine!! Buonissimi e soprattutto impasto , al contrario di altri impasti senza glutine, questo si lavoro perfettamente. Quindi non vi creerà nessun problema di stendere i dischetti per Gyoza. Gyoza quasi giapponesi senza glutine con due ripieni differenti.
Poiché noi umani siamo creature abbastanza grandi e intelligenti da produrre e usare antibiotici e disinfettanti, ci autoconvinciamo facilmente di aver relegato i batteri ai margini dell’esistenza: be’, non contateci. I batteri non costruiscono città e non hanno una vita sociale molto interessante, questo è vero; ma quando il Sole esploderà, saranno ancora qui. Questo è il loro pianeta, e noi lo abitiamo solo perché loro ce lo consentono.
(Bill Bryson)
Ingredienti Gyoza:
150 gr di farina di ceci
125 di amido di Tapioca
125 gr di farina di riso
1 cucchiaino di gomma di Xantano (importante)
1 tazza circa di acqua bollente
fecola di patate per spolvero
Ingredienti farcitura N1:
patate lessa
funghi champignon
aglio
fiocchi di alga Nori
sale e pepe
olio evo
Ingredienti ripieno N2:
cavolo cinese
porro
carota
olio evo
sale e pepe
Procedimento:
Iniziate con le verdure. Bollire la patata e passarla con schiacciapate in un recipiente. Saltare i champignon, tagliate a pezzetti piccoli con aglio e olio evo.Unire i funghi alle patate, aggiungere alga Nori in fiocchi, sale e pepe e mescolare bene. Tenere da parte.
In una padella mettere olio evo, carota gratuggiata, porri a pezzetti e cavolo cinese a strisciolline. Salare e pepare e saltare in padella finchè le verdure non sono cotte, ma non scotte. Tenere da parte.
Per la pasta, mescolate tutti ingredienti secchi molto bene tra loro, portare acqua a bollore e versarla sulle farine. Mescolare e lavorare impasto liscio e elastico. Avvolgerlo nella pellicola e lasciare a riposare per 30 minuti circa. Dal panetto ricavate pezzi di 10 grammi ciascuno. Stendeteli con aiuto di fecola di patate che non fa attacare impasto. Con il coppapasta ritagliate i dischetti tenendoli coperti con canovaccio umido per non farli seccare. Poi prendete i dischetti e con aiuto di tagliaravioli create i gyoza. Chi è capace (io no) può chiuderli a mano. Ma imparerò…, Prendete una padella larga, aggiungete olio e mettete i gyoza tutti insieme a soffrigere. Poi versate un pò d’acqua, chiudete la padella con il coperchio e cuocete finche acqua non evapora e non si crea una bella crosticcina. Potete anche optare per la cottura a vapore.
Ingredienti intingolo:
salsa Tamari
zucchero di canna integrale
aceto di mele
semi di sesamo
cipollotto fresco
peperoncino
Gyoza quasi giapponesi senza glutine
Gyoza quasi giapponesi senza glutine ai funghi e patate..
Gyoza quasi giapponesi senza glutine alle carote, porro e cavolo cinese
Note: La versione giapponese è classificata in quattro tipi a seconda di come vengono cotti: Yaki Gyoza (brasato), Sui Gyoza (bollito), Mushi Gyoza (cotto al vapore) e Age Gyoza (fritto). Molto consigliabile usare la padella in ghisa per la ottimale cottura degli Gyoza. L’olio penetra uniformemente attraverso la superficie della padella senza respingere l’olio, a differenza di una padella antiaderente. Di conseguenza, questo conferisce al Gyoza un marrone dorato ancora croccante. Inoltre, il calore viene trasferito uniformemente, quindi cuoce tutti i ravioli in modo uniforme.La ghisa spessa accumula bene il calore e una volta riscaldata la padella, è possibile cucinare con un calore da molto basso a medio. Così otterete esterno croccante mentre il calore medio basso cuoce delicatamente all’interno.