Ho lasciato volutamente il nome della ricetta alla quale mi sono ispirata. Chiaramente me la sono dovuta un pochino a personalizzare ma con le ricette del genere tocca arrangiarsi. Come prima cosa ho usao i classic fagioli neri, non come quelli nella ricetta originale che hanno la polpa verde. Anche la salsa di soia nel mio caso è diversa. Io mi trovo bene con Tamari, è decisamente la mia preferita e poi è senza glutine. Il piatto non è molto fotogenico e a causa del suo sapore particolare non sarà per tutti. Ma chi come me ama la cucina asiatica, sicuramente troverà questi fagioli buonissimi.
Fagioli brassati sono un contorno facile e popolare in Corea. Dolci e salati proprio come piace a me, si conservano anche in frigo per diversi giorni e di solito vengo serviti con il riso. Quindi ecco la ricetta di: Geomeun-kongjorim, fagioli neri alla coreana
Non parlate mai di voi stessi: né in bene, perché nessuno vi crederebbe, né in male, perché vi si crederebbe fin troppo.
Confucio
Ingredienti:
- fagioli neri
- 3 spicchi d’aglio
- 3 cucchiai di Tamari
- olio evo
- semi di sesamo bianchi
- sciroppo di riso
Procedimento:
- Cuocere i fagioli precedentemente ammollati in pentola a pressione per 40 minuti e conservarli con un pò di liquido di cottura.
- Versare i fagioli cotti in una casseruola con olio evo, aglio tritatto, tamari e sciroppo di riso sciolto in liquido di cottura di fagioli. Mescolare e cuocere finchè la salsa non diventa lucida, appicciocosa e densa.
- Cospargere i fagioli con semi di sesamo tostati
- La ricette originale con anche zucchero di canna, che io non ho usato. Chi usa lo zucchero, aggiunge 2 cucchiaio di zucchero di canna durante la cottura.
Geomeun-kongjorim, fagioli neri alla coreana