Allora, Hibachi significa letteralmente ciotola per il fuoco e si riferisce a una pentola con la parte superiore aperta o a una scatola fatta di (o rivestita con) materiale ignifugo in cui vengono posti carbone e cenere, allo scopo di riscaldare una stanza. Ciò a cui molte persone pensano quando usano la parola “hibachi” è in realtà shichirin che si riferisce a un piccolo barbecue a carbone, per circa 2-3 persone che si mette direttamente a tavola.
Naturalmente io non ho nulla di simile, quindi viene in aiuto un classico wok giapponese in ghisa. Comunque in rete si trovano le ricette con il nome Hibachi e non Schichirin. Zucchine Hibachi a modo mio senza glutine
Mondo di sofferenza: eppure i ciliegi sono in fiore.
Kobayashi Issa
Ingredienti:
- zucchine
- cipolla di Tropea fresca
- 2 cucchiaio di Teriyaki ricetta qua
- pizzico di gochugaru
- semi di sesamo
- 1/2 bicchiere di acqua
Procedimento:
- Preparare la salsa Teriyaki come qua.
- Tagliare zucchine e cipolle nella stessa dimensione. Più o meno..
- Riscaldare olio evo nel wok. Aggiungere prima le cipolle e rosolare.
- Dopo che la cipolla è abbastanza rosolata, aggiungere le zucchine. Mescolare e rosolare fino a raggiungere colore desiderato. Spolverare con Gochugaru.
- Sciogliere Teriyaki nel mezzo bicchiere di acqua ( io faccio Teriayaki denso) e versarlo nel wok. Mescolare e coucere a fiamma alta finche la salsina non si addensa e avvolge le nostre verdure. Cospargere con semi di sesamo.
Zucchine Hibachi a modo mio senza glutine