In mese di OTTOBRE faccio auguri a me stessa per i 10 anni trascorsi da alimentazione vegana. E’ stato un percorso che ha segnato molto la mia vita e il mio approccio con il cibo. Se sfoglio il mio Ricettario, all’inizio le ricette erano molto diverse, vegane sì, ma meno consapevoli. A quell’epoca volevo cambiare e cambiare in fretta ed è ciò che ho fatto. Non è solo scegliere alimentazione vegana, per me era qualcosa di più grande. Ho iniziato più a interessarmi di cibo, della sua provenienza e soprattutto qualità. Ho iniziato a coltivare orto nel nome della biodiversità nel modo più naturale possibile. Se in passato non avevo problema di usare la farina 0, oggi nei miei piatti non esiste, se in passato mi compravo le fragole provenienti dalla Spagna e noci da Usa, oggi non esiste. Vado fiera del mio cambiamento, anche se a volte passo da un ‘aliena. Non amo mangiare nei ristoranti neanche quelli vegani, perché non so cosa c’è dietro. Scelgo prodotti bio ma preferisco coltivare tutto ciò che riesco. Sì, forse sono esagerata, ma sto bene così. E cosa ne pensa la gente oggi, non m’importa più.
Bene, oggi ho raccolto alcune batate dolci. Sono felice perché sono buonissime. La ricetta di oggi è molto semplice, inoltre da quando vedo che nelle serie coreane che guardo e dove c’è sempre molto cibo, vedo che cucinano le batate arrosto e le mangiano così, sbucciate e senza niente. In effetti la loro dolcezza è davvero incredibile e sapore è unico. Ho raccolto anche Shishito e usato germogli di fagioli Mungo. Gambi di Pleurotus con daikon e il riso. Batate viola dell’orto con amore e gusto
Quando a tavola ci si trova davanti ad una bistecca, non si pensa che quella parte apparteneva a un animale da accarezzare, da amare…
(Umberto Veronesi)
Ingredienti:
- batata viola
- daikon
- gambi di Pleurotus
- germogli di Mungo
- riso Basmati
- Nigella sativa
- aglio
- olio evo
- sale
- tamari
- cipollotto fresco
- semi di sesamo
- shishito – shishimai
Procedimento:
- Tagliare la batata a metà, metterla nella carta forno con un po di acqua, chiudere a pacchetto e cuocere.
- Tagliare daikon e gambi di funghi a rondelle spesse. Metterle nella padella con olio, aglio, semi di nigella sativa e rosolare. Coprire con un pochino d’acqua e cuocere sotto coperchio finchè daikon non diventa morbido. Alzare la fiamma e rosolare su entrambi i lati sfumando con pochissimo tamari. Spegnere la fiamma. Alla fine aggiungere anche germogli di fagioli mung. Coprire un paio di minuti con il coperchio.
- Controllare la cottura di batate. Se sono abbastanza morbide, rompere con la forchetta la parte del taglio, aggiungere qualche pezzetto di shishito e semi di sesamo. Finire brevemente la cottura.
- Cuocere il riso.
- Impiattare il tutto cospargendo con cipollotto fresco.
Batate viola dell’orto con amore e gusto