Yogurtiera Severin JG 3521 e il mio primo dessert fermentato

Normalmente non faccio le recensioni dei prodotti, non sono né influencer, né uno specialista, né so scrivere tanto bene articoli. Ma questa volta ho deciso di farlo, perché magari a qualcuno potrebbe aiutare nella scelta di una yogurtiera. Io stessa ci ho messo una settimana per scegliere, avendo tanti dubbi e anche perché no, un budget limitato. In realtà non è nemmeno una recensione vera e propria, perché unica cosa che mi interessa è il programma per yogurt vegetale e il programma personalizzato. Non userò la yogurtiera per latte vaccino ma suppongo visto il risultato con latte di soia, sarà impeccabile anche con altri programmi.

So bene alle mie spese che comprare articoli del genere poco costosi, alla fine sono soldi buttati perché poi uno non è soddisfatto. Insomma, poca spesa ma spesso anche poca resa. Invece spendere tantissimo per un elettrodomestico che poi verrà abbandonato in un angolo o perché non viene usato spessissimo non mi andava proprio.

Poi leggendo on line che spesso yogurt vegetale non è facile da fare o che comunque non viene come uno se lo aspetta non mi ha aiutato e un pochino mi ha anche demotivato.

A dire vero avevo stilato una lista di tre macchine ROMMELSBACHER JG 80 “Jona” che a dire vero mi piaceva molto ma in mente avevo la semplice yogurtiera con bicchierini monoporzione. Una costosissima Kuvings, una macchina con molte funzioni per la fermentazione, non solo una semplice yogurtiera,  Per fortuna mi sono affidata alla mia testa e ai miei ragionamenti. Così ho scelto. Yogurtiera  Severin digitale con programmi automatici JG 3521 ma anche con un programma personalizzabile.

Dopo aver visto decine e decine video sui social riguardo yogurt vegetale, non ero molto convinta a dire il vero. Molti dicevano che hanno buttato via i primi esperimenti perchè yogurt non riusciva bene. Ero pronta anch’io alla prima delusione, sicuramente non riuscirò a prepararlo, sarà cattivo, sarà liquido, sarà da buttare. Invece no. Come mai?

Devo dire che mia ha aiutato molto il mio libro Il tuo latte vegetale fatto in casa e formaggi vegan fatti in casa di Miyoko Schinner. Ma non solo questi due libri ma anche un pò di buon senso, piccole esperienze nella mia cucina e con idea esatta di ciò che volevo fare e ciò che volevo evitare. E volevo evitare carragenina, gomma di xantano, gomma di guar, aromi, zucchero e tanti altri ingredienti che si trovano nei vasetti di yogurt in commercio. E poi voglio anche usare la yogurtiera per il formaggio. Sarà il mio prossimo step..

Come è andato il mio primissimo tentativo? Molto bene, anzi sono rimasta molto sorpresa, perché ripeto, pensavo che il primo tentativo sarà un fallimento come ho visto nei vari video sui social. Forse le foto non rendono bene l’dea, ma il risultato è ottimo.

  • Ho usato programma 3 per yogurt di soia. 10 ore di fermentazione + le ore di frigo.
  • Come starter ho usato yogurt naturale Sojade.
  • Ho addensato a modo mio – troverete anche la ricetta completa.
  • Ho lasciato alcuni vasetti al naturale, alcuni ho spolverizzati con cacao, altri ho dolcificato con pochissimo sciroppo di acero sulla superfice.
  • Ho usato termometro da cucina – io quello che uso per il tè.
  • Ho usato caraffa graduata con il beccuccio.
  • La pulizia di tutti attrezzi è fondamentale.
  • Ho usato Chufamix per il procedimento.

Dessert allo yogurt fermentato ricetta base:

  • 1 litro di latte di soia The Bridge
  • 50 g di anacardi ammollati per alcune ore
  • 60 g di fiocchi d’avena senza glutine
  • 140 g di yogurt Sojade per starter

Procedimento:

  1. Mettere in ammollo anacardi con acqua tiepida.
  2. Versare nel Chufamix latte di soia, fiocchi d0avena senza glutine e anacardi scolati. Frullare con frullatore ad immersione .
  3. Spremere bene la polpa sempre con il comodo Chufamix.
  4. Mettere il liquido ottenuto in una casseruola e portare a 90 gradi mescolando. Il liquido scaldandosi diventerà meno liquido. Lasciare a intiepidire. Io ho usato a temperatura di 30 gradi.
  5. Versare starter nella brocca e aggiungere il latte. Mescolare con cura molto molto bene.
  6. Aggiungere il latte nei 7 bicchierini della yogurtiera senza riempirlo del tutto.
  7. Azionare programma 3 che dura 10 ore. Io ho lasciato lavorare durante la notte.
  8. Una volta finito il programma mettere vasetti subito nel frigo.
  9. Per fare la prova ho lasciato yogurt al naturale, alcuni vasetti ho spolverato con cacao e in alcuni vasetti ho aggiunto 1/2 cucchiaino di sciroppo di acero, mela e granola.
  10. Prima di consumare mescolare.
  11. Nota finale: cremoso, setoso, vellutato, denso e buonissimo. Non potrei essere più contenta di così. Questa semplice ricetta conferma un fatto, lo yogurt vegetale è fattibile ed è anche buonissimo. Provare per credere. Mi permetto di consigliare la yogurtiera Severin JG 3521, promossa a pieni voti.

Prima di mescolare

Dopo mescolato

Con cacao, granola e sciroppo d’agave e mela

 

Viera Vodrazkova

Un uomo non può cambiare il mondo, ma un uomo può diffondere un messaggio che cambierà il mondo.

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