Alla cucina indiana sono arrivata grazie a yoga. Prima, nella mia totale e profonda ignoranza mi accontentavo di soliti piatti. Veloci, nulla di complicato, soliti ingredienti, solite cose, nulla di nuovo… Quello che ho anche imparato durante la mia permanenza sul facebook e instagram, è che la gente vuole proprio questo. Semplicità senza complicarsi troppo la vita. Quante volte ho letto su altre pagine delle foodblogger veg e non, che propongono le ricette semplici queste affermazioni…La gente non vuole guardare oltre, pochi ingredienti, poca voglia di giocare, poca voglia di passare in cucina. Beh, io funziono al contrario. E non mi dispiace, anzi..Mi sono innamorata della cucina indiana, di ayurveda che di ingredienti ne prevede una valanga. Ma posso assicurarvi, che non è poi così complicato come sembra. E’ chiaro, chi cucina etnico solo una volta all’anno difficilemte seguirà le mie ricette che sono ricche di spezie spesso sconosciute o anche costose se vogliamo dirla tutta. Ma quelle spezie e sapori non hanno prezzo, io ne vado matta, perchè riescono a traformare un semplice ingrediente in qualcosa di straordinario. Almeno per il mio palato…Piramidi con lenticchie all’indiana a modo mio
La meditazione è l’arte di vivere con se stessi. Non è altro che questo: l’arte di essere gioiosamente soli.
(Osho)
Ingredienti lenticchie:
- lenticchie
- olio evo
- semi di cumino
- semi di senape
- 1 cucchiaino di sambar
- 1 cucchiaino di amchoor – polvere di mango
- satureja
- foglie di Elicrisio
- aglio
- 1 cucciaino di polvere di rapa rossa
- 2 cucchiai di polpa di pomodoro
- cipollotto fresco
- prezzemolo fresco
- pepe lungo Pippali
- acidulato di umeboshi
- sale
Ingredienti piramidi e polpette:
- 200 g di miglio
- zucca
- porro
- aglio fresco
- radicchio rosso
- verza
- olio evo
- sale
- noce moscata
- 400 ml di acqua per cottura di miglio
Procedimento piramidi:
- Lavare bene miglio, metterlo nella pentola con 400 ml di acqua. Portarlo in ebolizione, coprire con il coperchio, abbassare la fiama e cuocere per 20 minuti per assorbimento.
- Mentre miglio cuoce, andiamo avanti con le verdure. In una padella mettere olio, verza tagliata a strisciolline, zucca a dadini, porro a rondelle e aglio fresco tritato. Rosolare dolcemente per alcuni minuti. Poi sfumare con acqua, salare, gratuggiare sopra la noce moscata e cuocere lentamente, finchè la zucca non è morbida. In ultimo aggiungere radicchio rosso tritato.
- Dopo che miglio è stato cotto e le verdure sono pronte, mescolate tutto insieme con cura.
- Con aiuto di stampino e taglia pasta creare le forme desiderate. Metterle sulla placca del forno rivestita con carta forno oletata. Infornare a 200 gradi e cuocere fino la doratura.
Procedimento lenticchie:
- Nel wok o pentola mette olio. Come prima cosa aggiungete semi di cumino e semi di senape per rosolarli dolcemente.
- Quando le due spezie iniziano a scoppiettare, aggiungete aglio, lenticchie lavate, foglie di Elicriso e Satureja. Rosolate pochi secondi. Poi sfumate con acqua, aggiungete sambar, amchoor, polvere di rapa rossa e due cucchiaiate di salsa di pomodoro. Mescolate e cuocete lentamente finchè le lenticchie non saranno cotte. Verso fine cottura spolverate con pepe lungo e aggiungete sale con un pò di acidulato di umeboshi.
- Impiattate lenticchie e piramidi, aggiungendo magari una cucchiaiata di yogurth al cocco e pane piatto indiano con nigella, semi di finocchio e ajwan.
Piramidi con lenticchie all’indiana a modo mio
Piramidi con lenticchie all’indiana a modo mio e interno delle polpette