Una strana teglia di uno strano (ma buonissimo) Sushi, un nome della ricetta altretanto strano. Non saprei come chiamarla altrimenti. Con Sushi non c’entra nulla o poco ma mi piace e questo mi basta.
E poi la vita ci insegna che bisogna sempre volare in alto. Più in alto dell’invidia, più del dolore, della cattiveria…
Più in alto delle lacrime, dei giudizi.
Bisogna sempre volare in alto, dove certe parole non possono offenderci, dove certi gesti non possono ferirci, dove certe persone non potranno arrivare mai.
Alda Merini
Ingredienti:
- 200 g di riso per Sushi
- 1 carota
- 4 ravanelli
- pezzo di porro
- 2 cucchiai di semi di girasole
- 2 cucchiai di semi di zucca
- 1 generosa spolverata di Gochugaru
- sale
- semi di sesamo bianchi e neri
- Tamari qb
- olio evo
- aceto di riso qb
Procedimento:
- Tritare finemente il porro, raveanello e carota. Mettere in una ciotola, aggiungere semi di zucca e girasole, gochuagaru e mescolare.
- Cuocere riso per Sushi, condirlo con pizzico di sale e qb di aceto di riso. Mescolare e lasciare intiepidire.
- Foderare una teglia 30×40 cm con carta forno e ungerla con olio evo.
- Stendere sopra il riso, cospargerlo con le verdure tritate e con aiuto di carta forno, pressare benissimo per ricoprire intera teglia con uno stratto di circa 5 mm. Cospargere con semi di sesamo.
- Infornare nel forno a temperatura piuttosto alta per 10 minuti.
- Dopo 10 minuti togliere dal forno e con pennello spennellare la superfice con Tamari. Infornare di nuovo e finire la cottura. Lasciare a rafreddare nella teglia e tagliare a pezzetti.
Una strana teglia di uno strano (ma buonissimi) Sushi