Ho lasciato ilo nome della ricetta alla quale mi sono ispirata, spero fratelli coreani perdonano ma come ben sapete nella mia cucina funziona così. Per semplificare le cose anche il procedimento è diverso rispetto alla ricetta originale coreana. Un’altra cosa che ho fatto è che ho pulito i Shishito dentro perchè non mi piaciono i semini. Normalmente andrebbero usati interi. Le pianti dei miei Shishito sono ancora in salute e volevo prepararli in modo particolarmente sfizioso. Kkwarigochu-jjim vegano a modo mio senza glutine. E visto che con questa delizia mi sono condita i spaghetti ho lasciato il sughetto molto più morbido rispetto all’originale. Ah, dimenticavo, avevo bisogno di smaltire anche Jalapeno, quindi sono finiti dentro anche loro. Puristi sono avvvertiti!
“Non puoi tornare indietro e cambiare l’inizio, ma puoi iniziare dove sei e cambiare il finale”.
C.S. Lewis
Ingredienti:
- peperoni Shishito
- peperoni Jalapeno
- olio evo
- qualche spicchio d’aglio
- cipolla media
- semi di sesamo
- prezzemolo fresco
- 1 cucchiaio di Tamari
- 1 cucchiaino raso di Gochugaru
- farina di riso
- acqua qb
Procedimento:
- Pulire i peperoni e cospargerli con la farina di riso.
- Nella padella versare olio, aglio tritato e cipolla a fettine. Rosolare.
- Mettere nella padella i peperoni, mescolare bene e coprire con acqua. Cuocere circa 7 minuti.
- In una ciotollina mescolare tamari con gochugaru e acqua.
- Dopo 7 minuti versare sopra i peperoni salsa, semi di sesamo e cuocere fino che non raggiungete la vostra consistenza voluta.
- Cospargere con prezzemolo.
Kkwarigochu-jjim vegano a modo mio senza glutine